L’obiettivo della valutazione è stato quello di consentire al datore di lavoro di adottare i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle altre persone presenti nel luogo di lavoro.
Questi provvedimenti comprendono:
- la prevenzione dei rischi;
- l’informazione dei lavoratori e delle altre persone presenti;
- la formazione dei lavoratori addetti ai servizi antincendio;
- le misure tecnico organizzative destinate a porre in atto i provvedimenti necessari.
La valutazione del rischio d’incendio è stata effettuata per reparto e ha tenuto conto:
- del tipo di attività svolta;
- dei materiali immagazzinati o manipolati;
- delle attrezzature presenti nel luogo di lavoro;
- delle caratteristiche costruttive del luogo di lavoro;
- delle dimensioni e dell’articolazione del luogo di lavoro;
- del numero di persone presenti, dipendenti e non, e della loro prontezza ad allontanarsi in caso di emergenza;
- dell’ubicazione delle vie di fuga, del numero di estintori e idranti, dei tempi necessari per la loro messa in funzione, delle capacità idriche e della vicinanza dei Vigili del Fuoco.
PRESSO FONDERIE ha elaborato e tiene costantemente aggiornato un Piano d'Emergenza che prevede una pronta risposta a varie situazioni critiche (incendio, terremoto, infortunio etc) e definisce in modo chiaro ed univoco ruoli e responsabilità dei vari addetti alla lotta alle emergenze presenti all’interno di tutti i turni lavorativi aziendali.
La PRESSO FONDERIE ha ottenuto e rinnova ogni tre anni il Certificato Prevenzione Incendi da parte dei Vigili del Fuoco di Siena protocollo n° 12018 del 5 ottobre 2017 e valido fino al 13 luglio 2022 per le attività:
51 c “stabilimenti siderurgici e per la produzione di altri metalli; attività comportanti lavorazioni a caldo di metalli, oltre 25 addetti”
70 c “locali adibiti a depositi con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori complessivamente a 5000 kg, di superficie lorda superiore a 3000 mq”
74 c “impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità oltre i 700 kw”