La valutazione interna del rumore è stata eseguita attraverso la determinazione del Livello Equivalente di postazione (Leq), integrata dall'analisi delle mansioni e dei cicli di lavoro, al fine di stabilire il Livello di Esposizione quotidiana (LEX,8h) dei Lavoratori. Si è inoltre eseguito misurazioni del picco di pressione acustica al fine di rispettare le nuove soglie di azione.
I valori limite di esposizione e i valori di azione, in relazione al livello di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acustica di picco, sono fissati a:
Valore medio ponderato (LEX, 8h) Valore max (ppeak)
Valori inferiori di azione 80 dB(A) 135 dB(C)
Valori superiori di azione 85 dB(A) 137 dB(C)
Valori limite di esposizione 87 dB(A) 140 dB(C)
In caso di superamento solo dei valori inferiori d’azione (classe di rischio 1) il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori i DPI uditivi e, su loro richiesta o qualora il Medico Competente ne rilevi la necessità, estende anche a questi lavoratori la sorveglianza sanitaria. Inoltre il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori siano informati e formati sui rischi connessi all’esposizione al rumore.
In caso di superamento solo dei valori superiori d’azione (classe di rischio 2) il datore di lavoro sottopone i lavoratori a sorveglianza sanitaria e limita l’accesso alle aree dove i lavoratori possono essere esposti a livelli di rumore superiori a detto valore, mediante apposizione di segnaletica di sicurezza e/o delimitazione. Inoltre il datore di lavoro fornisce ai lavoratori idonei DPI uditivi, si accerta che vengano indossati, ed elabora ed applica un programma di misure tecniche ed organizzative volte a ridurre l’esposizione al rumore.
I valori limite di esposizione rappresentano i livelli che non devono essere superati (classe di rischio 3), tenendo conto dell’attenuazione prodotta dai DPI uditivi. Se nonostante l’adozione di misure tecniche ed organizzative l’esposizione permane oltre detti valori, il datore di lavoro individua le cause del superamento, modifica le misure di prevenzione e protezione e adotta misure immediate, come la sostituzione degli otoprotettori con altri idonei, per ricondurre l’esposizione all’orecchio del lavoratore, entro i valori limiti.